Un paio di mesi fa scrissi un breve articolo su Unsinkable
Sam il gatto della Bismarck (qui) e ho ricevuto parecchie richieste di
informazione su altri gatti “navali”. Visto che oggi 24 maggio cade l’anniversario
proprio del drammatico scontro tra la Bismarck e la HMS Hood e la HMS Price of
Wales penso di far cosa gradita aggiungendo qualche riga sui gatti di bordo
queste ultime due navi.
Voglio rassicurare tutti Blackie si salvò dall’affondamento e trovò rifugio con i marinai sopravvissuti a Singapore. Purtroppo, però, a febbraio dell’anno successivo la stessa Singapore cadde in mano giapponese, nella confusione dell’evacuazione del personale navale, Blackie che si allontanava abitualmente dagli acquartieramenti non venne ritrovato e di lui non si seppe più nulla. Chi lo sa, in fin dei conti aveva ancora parecchie vite a disposizione.
affondato proprio il 25 maggio di 76 anni fa. La Hood, tradizionalmente, aveva a bordo due gatti: Ginger e Fishcake. Ginger era piuttosto anziano, si era imbarcato nel 1930 e probabilmente non era più bordo, Fishcake invece era molto più giovane e con molta probabilità perì nell’esplosione che squarcio la Hood e la fece affondare in pochi minuti.
Ma…. ma a questo proposito c’è un'altra leggenda marinaresca.
Fishcake come molti gatti navali era abituato a prendersi delle libertà vagando
a terra, tra una missione e l’altra, ma solitamente venivano richiamati dalle
sirene delle navi o ritrovati dai marinai. Fishcake, in particolare, a bordo
della Hood aveva letteralmente circumnavigato il mondo almeno un paio di volte
tornando sempre a bordo in tempo.
Ma la leggenda vuole che in quella fatale notte del 22
maggio, quando la Hood levò l’ancora a Scapa Flow per andare incontro al suo
destino, Fischcake non tornò a bordo e nessuno fu capace di ritrovarlo, la nave
partì senza di lui, assente ingiustificato. Un'altra bella leggenda su cui è
bello sognare.
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