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Altri gatti famosi

 

Un paio di mesi fa scrissi un breve articolo su Unsinkable Sam il gatto della Bismarck (qui) e ho ricevuto parecchie richieste di informazione su altri gatti “navali”. Visto che oggi 24 maggio cade l’anniversario proprio del drammatico scontro tra la Bismarck e la HMS Hood e la HMS Price of Wales penso di far cosa gradita aggiungendo qualche riga sui gatti di bordo queste ultime due navi.

Iniziamo da Blackie il gatto di bordo della Prince of Wales che sopravvisse allo scontro con la Bismarck, accanto alla più sfortunata Hood, ma che poi l’anno successivo venne affondata dai siluranti giapponesi nel Mar della Cina, nel dicembre 1941.

Blackie viene omaggiato da Sir Wiston Churchill

Voglio rassicurare tutti Blackie si salvò dall’affondamento e trovò rifugio con i marinai sopravvissuti a Singapore. Purtroppo, però, a febbraio dell’anno successivo la stessa Singapore cadde in mano giapponese, nella confusione dell’evacuazione del personale navale, Blackie che si allontanava abitualmente dagli acquartieramenti non venne ritrovato e di lui non si seppe più nulla. Chi lo sa, in fin dei conti aveva ancora parecchie vite a disposizione.

Sorte diversa la hanno avuta invece i due gatti di bordo della HMS Hood, il grande Incrociatore da Battaglia, orgoglio della Royal Navy che venne
affondato proprio il 25 maggio di 76 anni fa. La Hood, tradizionalmente, aveva a bordo due gatti: Ginger e Fishcake. Ginger era piuttosto anziano, si era imbarcato nel 1930 e probabilmente non era più bordo, Fishcake invece era molto più giovane e con molta probabilità perì nell’esplosione che squarcio la Hood e la fece affondare in pochi minuti.

Ma…. ma a questo proposito c’è un'altra leggenda marinaresca. Fishcake come molti gatti navali era abituato a prendersi delle libertà vagando a terra, tra una missione e l’altra, ma solitamente venivano richiamati dalle sirene delle navi o ritrovati dai marinai. Fishcake, in particolare, a bordo della Hood aveva letteralmente circumnavigato il mondo almeno un paio di volte tornando sempre a bordo in tempo.

Ma la leggenda vuole che in quella fatale notte del 22 maggio, quando la Hood levò l’ancora a Scapa Flow per andare incontro al suo destino, Fischcake non tornò a bordo e nessuno fu capace di ritrovarlo, la nave
partì senza di lui, assente ingiustificato. Un'altra bella leggenda su cui è bello sognare.

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