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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

La bufala dei massacri del Donbass

 L’altro giorno sulla pagina di un amico, mentre si parlava, al solito, di Ucraina ha fatto irruzione un bel tipo commentando: “È tutta colpa di quel nazista di Zelensky che in otto anni ha fatto massacrare 15.000 Russi nel Donbass”. Una breve frase che è un perfetto sunto di menzogne e disinformazione al punto che si potrebbe dire che contiene più cretinate che parole. Utile però per un po’ di debunking. Zelensky Nazista: ripeto, ma dovresti saperlo ormai, Zelensky è ebreo e, prima che iniziate, vi ricordo che persino l’amato dittatore a cui favore queste cazzate vengono ripetute si è scusato ufficialmente ammettendo che è difficile essere ebrei e nazisti in contemporanea. Quindi zitti e muti: ubbidire, credere e…. Sono otto anni che…: Zelensky è stato eletto nel 2019, tre anni fa, prima faceva l’attore. Difficilotto facesse massacrare alcunché otto anni fa (a parte forse il buongusto). 15.000 Russi massacrati: Qui abbiamo finalmente almeno una cosa “quasi” vera. In Donbass si stimano

Ucraina 123° giorno

Il mio ultimo report sulla situazione Ucraina risale a più di un mesefa , subito dopo la conquista di Mariupol. Non ho scritto altro per la ragione che c’era veramente poco di nuovo sulla situazione, poi al solito uno accende la televisione o legge un “giornale” e scopre che c’è assoluto bisogno di fare un po’ di chiarezza e quindi eccoci qui. Situazione Militare La situazione, malgrado quello che si sente in televisione rimane di sostanziale stallo. Con un aprogressiva riduzione delle ambizioni degli attacchi russi. (Cartina allegata). Stiamo assistendo a una guerra di posizione e di attrito. Le avanzate sbandierate per motivi propagandistici, da ambo le parti, sono minime: a parte Severodonetsk le “città” conquistate sono spesso solo cittadine di poche migliaia di anime o addirittura villaggi, che di solito passano di mano dopo essere state totalmente rase al suolo. Nella seconda cartina allegata potete vedere gli spostamenti di fronte nell’ultimo mese (in giallo quelli a favore degl

Teofano, una storia Bizantina

 Ho più volte parlato di donne che sono passate alla storia, Tomiris la regina dei Massageti, Sharbat Gula la “Ragazza Afgana”, in precedenza vi avevo raccontato di due imperatrici Romano Orientali, Eudocia e Pulcheria, oggi parliamo di un'altra Imperatrice: Teofano, moglie di Romano II, e poi di Niceforo Foca e infine amante di Giovanni I Zimisce… famosa, o famigerata, per essere una avvelenatrice decisamente più abile della nota Lucrezia Borgia. Dichiariamo fin da principio il mio conflitto di interessi, la figura di Teofano l’ho approfondita quando alcuni mesi fa gli amici di Assobyzantion mi hanno coinvolto nell’opera di traduzione e di preparazione dell’edizione italiana di una graphic novel a lei dedicata: “Teofano” di Spyros Theocharis e Chrysa Sakel, che trovate qui:  Teofano: una storia bizantina Come mi avrete già sentito dire in parecchie occasioni, la storia, in generale, e quella bizantina in particolare, è piena di racconti affascinanti; storie più avventurose, intric