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 Mi sto divertendo a leggere i commenti e i post sul viaggio di Renzi in Arabia Saudita, mi diverto, ma il sorriso è triste. Possibile che così poca gente sia in grado di effettuare un’analisi concreta dei fatti? Possibile che così poca gente caschi a con tutte le scarpe nella propaganda più insulsa e becera, totalmente incosciente del fatto di essere manipolata dai media e dagli spin doctor?

Premessa: Analisi significa andare oltre le proprie simpatie, antipatie, o affiliazioni politiche. Il resto è propaganda, o al massimo partigianeria. Concetto questo che in Italia è, ammetto, poco apprezzato e pochissimo conosciuto. Quindi evitate di contestare il mio ragionamento sulla base di un pro o contro Renzi. Della persona nello specifico non me ne frega nulla.

Quello a cui stiamo assistendo è chiaramente una character assassination allo scopo di indebolire la posizione negoziale di Matteo Renzi per la formazione del nuovo governo (ribadisco, me ne fotto delle vs opinioni politiche, e non sto mentendo in campo le mie, parlo di fatti se ci piaccia il  o no il personaggio non me ne frega).

In altre parole, stiamo usando la politica estera del paese per combattere la guerra tra bande tra fazioni interne, altra caratteristica tipicamente italiana, Macchiavelli docet, fonte perenne di danni e guai

Renzi avrebbe fatto qualcosa di “sbagliato”? Andiamo al di là del giudizio “moralistico”: non ha fatto niente di strano e inusuale. Schroeder entrò nel board di North Stream che aveva appoggiato, Bill Clinton continuò a fare discorsi e lobbing all’estero mentre la moglie era Segretario di Stato e poi candidato alla Presidenza (famoso la sua frase: “dobbiamo pagare le bollette”), in Italia abbiamo il caso di un ex sottosegretario agli esteri passato a libro paga dei francesi, cosi come un certo Ex Presidente del Consiglio che si è "serenamente" spostato a Parigi. Insomma, il più pulito ha la rogna e se cercate la coerenza morale in politica (specie internazionale), beh…

Quindi ripercorriamo i fatti, tanto per piangere.

A- 11 gennaio 2021 Luigi Di Maio Ministro degli Esteri vola a Riyad per firmare un “Accordo di Collaborazione Strategica” con tanto di Press Release e video celebrativo di Di Maio che fa l’amicone con il Principe Ereditario, quello che adesso è un mostro che viola i diritti umani. (allego link per vs educazione e sollazzo)

B- Crisi di governo, Renzi diventa la nuova bestia nera

C- Renzi vola a Riyad a fare marchette, ospite di un paese con cui il MAE ha firmato un accordo di ccllaborazione strategica pochi giorni prima

D- La propaganda politica si scatena, e dotti opinionisti scendono dalla montagna del sapone (come diceva mia Nonna) scoprendo tutte le magagne del governo Saudita, che evidentemente erano troppo impegnati a dormire per scoprirle prima.

E- Renzi viene coperto di obbrobrio dall’opinione pubblica più ignorante, manipolabile e partigiana che ci sia.

F- Con lanci stampi celebrativi di grande vittoria della democrazia contro regimi retrivi e irrispettosi dei diritti umani, vengono bloccati una serie di contratti verso i sauditi (ripeto gli stessi con cui 20 giorni prima abbiamo firmato un accordo)

Risultato?

Opzione 1. I contratti bloccati a favore della stampa, verranno riattivati silenziosamente e le commesse andranno avanti.

Opzione 2. I sauditi ci mandano giustamente a fanculo, e comprano da qualche nostro rivale (Parigi, Berlino etc ringraziono).

Di sicuro dato che a Riyad non sono scemi avranno capito quando possa essere costante e affidabile la linea di politica estera italiana, stessa cosa stanno facendo le cancellerie dei ns amici e dei nostri nemici (ammesso che si possa fare una differenza) e stanno valutando come approfittarne per trarne vantaggio.

Questa è l’analisi e il risultato è negativo per il paese. Ovvero come tagliarsi le palle per far dispetto alla moglie.

Ora torniamo pure a rotolarci nel fango della guerra tra bande di quella congrega di infimo livello che passa come politica in questo paese in via di decomposizione.


https://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/missione-del-ministro-luigi-di-maio-in-giordania-e-in-arabia-saudita.html

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