Arrivato alla seconda puntata ,lo trovo piacevole, se non addirittura bello.
Tralasciando le, già troppo discusse, concessioni alla politically correctness, che alla fin fine spostano poco, devo dire che la trovo ben fatta.
Non parlo di effetti speciali, degli scenari e degli effetti WOW (mi hanno stufato gli effetti WOW) o di sciocchezze simili quelle sono le cose più facili.
Parlo dei personaggi e dei dialoghi. Quello che crea la vera storia.
Io sono totalmente spoilerato: ho già letto i libri di Martin che descrivono la guerra della danza dei draghi.
So cosa faranno Daemon e Rhaenyra, so come vivranno, che scelte faranno e come al fine moriranno, cosa succederà a Millicent e all'amante di Daemon, e a tutti i loro draghi, so chi morirà in battaglia e chi sopravvivrà alla guerra.
So chi sarà linciato dalla folla, chi sarà condannato ad essere divorato da un drago, e chi morirà nel suo letto, chi piangerà sui cadaveri dei suoi figli. Chi salirà al trono e chi fallirà.
Lungi da rovinarmi la visione questa conoscenza la rende ancora più bella.
Conoscendo la loro storie, i loro destini, spezza il cuore sentir parlare le giovani Rhaenyra e Alicent e sentirle raccontare i loro sogni. Da quanto non trovavo uno sceneggiatore in grado di creare un emozione?
Vi assicuro che, se non la rovinano, è una storia bellissima e fortissima, anche più di GOT, è di una drammaticità shakespeariana.
Certo diciamocela tutta, niente di paragonabile a quello che si potrebbe tirar fuori da fatti reali come le guerre di religione in Francia e dalla fine della dinastia dei Valois: regine madri (italiane), principesse in fuga, mariti traditi, fratelli ribelli, regine decapitate, flotte in fiamme e città saccheggiate, i Guisa i Borbone, gli Spagnoli, gli Olandese, gli Inglesi e il caos.
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