Provo a fare un punto sulla situazione Ucraina, soprattutto per chi se la cava male con l’inglese ed è limitato quindi ai media e alle informazioni nostrani, che stanno facendo un lavoro veramente tremendo (in pratica sembra siano dei puri megafoni della propaganda di guerra russa, con Kyiv che secondo loro è stata in procinto di cadere per quattro giorni consecutivi, a parte qualche servizio di colore sul coraggioso popolo ucraino che fugge disperato). Non voglio parlare dei dettagli della situazione sul campo, su quali città resistono, su quali cadano, e dove siano le varie unità e di quante siano le perdite. Siamo in piena nebbia di guerra, con gli uffici propaganda delle psyops russe e ucraine che lavorano a pieno regime. Come stanno le cose realmente nel dettaglio in tempo reale, forse lo sanno i comandanti sul campo, nemmeno gli stati maggiori dei due contendenti, forse, se hanno fortuna e sono sobri. Noi seduti dietro uno schermo ce lo possiamo scordare. Quello che voglio ...