Da giorni gira su internet l’ennesimo tormentone dell’orgoglio nazionale violato.
La Grecia ci ha chiuso i confini! Gli infami traditori. Altro che una faccia una razza, mai fidarsi dei greci! Virgilio ci azzecca ancora dopo duemila anni: timeo Danaos et dona ferentes.
L’ho sentita sta bufala per parecchi giorni e l’ho mandata giù con dosi via via maggiori di Gaviscon, ma alla fine non ce l’ho fatta più ed eccomi qui a scrivere. Provare, vanamente, lo so, a spiegare perché ci stanno prendendo in giro, non i media internazionali, non i grandi capitali o congiure internazionali o stronzate del genere, ma piccoli uomini con meschini interessi di breve periodo.
La Grecia NON ha chiuso i
confini, li ha riaperti.
Li aveva chiusi, come tutto il resto del mondo, all’inizio della pandemia e
ora, ha pensato di anticipare la riapertura (inizialmente prevista per il primo
luglio) di 15 giorni a una lista di 29 paesi (su un totale di 196 esistenti per
non contare altri 12 territori variamente riconosciuti) che sono quelli che
hanno messo sotto controllo il virus.
Tra questi ovviamente manca l’Italia, e (tra gli altri 167 paesi esclusi) la
Spagna, il Belgio, la Gran Bretagna, la Svezia, la Russia e gli Stati Uniti, ovvero tutti
paesi che sono stati maggiormente colpiti dal Coronavirus.
Come potrebbe essere diversamente? Stiamo ancora discutendo a livello nazionale se riaprire i confini tra le regioni, con i Sardi che insultano i Milanesi e viceversa, e ogni presidente di Regione che pontifica e spara proclami imperiali, e ci meravigliamo che un paese straniero preferisca essere prudente?
Perché ci stanno prendendo in giro? Perché distorcere la notizia e far
credere che la Grecia abbia specificatamente chiuso i confini in faccia agli
Italiani?
Semplice: perché è un ottimo modo per distrarvi dalla vera tragica crisi
del paese, rafforzare l’idea che i problemi italiani siano colpa di malvagi
stranieri (ma come la Grecia non era l’altra vittima innocente della troika? Dov’è
la logica? Non c’è, appunto) e magari qualche buffone proverà ad appuntarsi una
medaglietta patriotica facendo finta di fare la voce grossa con gli ellenici…
facendo finta perché nelle prossime settimane la Grecia aprirà comunque i
confini anche a noi senza che ci siamo bisogni di battere i pugni.
Insomma l’ennesima presa per il sedere che gli Italiani si stanno ingoiando
senza neppure accorgersene.
Povero paese.
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