L’età tardo antica è uno dei periodi storici che preferisco, un momento di trasformazione e pieno di storie affascinanti, difatti è spesso oggetto dei miei articoli, ma è anche un periodo poco coperto da film e romanzi. Quello che fa scena e che attrae il pubblico sono i secoli di gloria dell’Impero Romano, oppure il medioevo, ma sempre disegnato cupo e grigio e sanguinolento. La “decadenza” dell’Impero a chi dovrebbe interessare? Un peccato appunto, e un grande errore. Come film potrei consigliarvi il piacevolissimo De Reditu (2004), ottimo film di Claudio Bondi, Lo trovate anche su Youtube, ma finora avevo trovato poco altro. Adesso però posso aggiungere un altro titolo: il romanzo “Lo stendardo di Giove” di Emanuele Rizzardi. La storia si ambienta alla fine del IV secolo, nell’Impero di Occidente, raccontando uno degli avvenimenti più misconosciuti e affascinanti della storia romana. Quasi tutti conoscono, almeno di nome, Giuliano l’Apostata, l’imperatore, nipote di Costantino, c