Se c’è una parola che invidio profondamente alla lingua è inglese è “serendipity” l’occasione di fare felici scoperte casuali. La scoperta, la felicità e il caso, quale meravigliosa mescolanza. Oggi non ci dovevo passare al mercato coperto di Via Catania, le mie intenzioni uscendo erano tutti diverse, ma in fin dei conti un hobbit molto saggio avevo detto “È pericoloso uscire dalla porta. Ti metti in strada e se non dirigi bene i piedi non si sa dove puoi finire spazzato via.” E così invece oggi sono arrivato proprio là. E come si fa ad arrivare al mercato di Via Catania e non affacciarsi al banco del book crossing? È sempre una meraviglia, una meraviglia tentatrice e mi ci avvicino con prudenza, con passo cauto, se possibile mi ci tengo a una rispettosa distanza, non per il virus, ma per paura che qualche libro mi salti in braccio e mi segua fino a casa. Oggi ho fatto lo stesso, distanza di sicurezza e ripetendo silenzioso il mantra: Stai buono, hai casa già piena Stai buono, hai casa