Regina di tutti i Poteri Sfolgorante di luce chiara Donna vestita di luce Il cielo e la terra sono i tuoi indumenti Tu sei l'eletta, la santificata. Oh tu grandiosa per le tue doti Coronata dalla tua immensa bontà. Sono versi potenti che risuonano tutt’ora in armonia con lo spirito di molti di noi, ma non sono una preghiera mariana. Sono versi antichi, molto antichi, quando venero scritti quasi 4.500 anni fa, le Piramidi erano ancora giovani. E sono dedicata a Inanna, la dea Sumera dell’Amore e della guerra, meglio conosciuta col nome Babilonese di Ishtar, o quello greco di Astarte. Ma hanno anche un'altra particolarità unica. Sappiamo chi l’ha scritti. Esistono testi e poesie ancora più antichi, ma questi sono i primi per i quali ci è pervenuto il nome dell’autore. Lei si chiamava Enheduanna, lei, perché si trattava di una donnaa. Il primo poeta conosciuto era una poetessa. Perdi più di lei non abbiamo solo queste righe, anzi una discreta collezione del