Da giorni gira su internet l’ennesimo tormentone dell’orgoglio nazionale violato . La Grecia ci ha chiuso i confini! Gli infami traditori. Altro che una faccia una razza, mai fidarsi dei greci! Virgilio ci azzecca ancora dopo duemila anni: timeo Danaos et dona ferentes. L’ho sentita sta bufala per parecchi giorni e l’ho mandata giù con dosi via via maggiori di Gaviscon, ma alla fine non ce l’ho fatta più ed eccomi qui a scrivere. Provare, vanamente, lo so, a spiegare perché ci stanno prendendo in giro, non i media internazio nali, non i grandi capitali o congiure internazionali o stronzate del genere, ma piccoli uomini con meschini interessi di breve periodo. La Grecia NON ha chiuso i confini, li ha riaperti . Li aveva chiusi, come tutto il resto del mondo, all’inizio della pandemia e ora, ha pensato di anticipare la riapertura (inizialmente prevista per il primo luglio) di 15 giorni a una lista di 29 paesi (su un totale di 196 esistenti per non contare altri 12 territori variam